Alcuni consigli alimentari da seguire in fase di allattamento e per l'alimentazione dei più piccoli

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L'allattamento è la fase principale in cui il legame tra mamma e neonato si rafforza, oltre ad essere il modo più semplice e naturale per nutrire al meglio il bambino. In questa fase, vengono forniti al neonato tutti i nutrienti necessari per soddisfare il suo fabbisogno energetico, per cui è importante che l'alimentazione della mamma sia equilibrata e garantisca a entrambi il giusto apporto nutritivo.
La fase più delicata dell'educazione al cibo inizia dopo lo svezzamento. Proprio durante gli anni dell'infanzia si consolidano le abitudini e le preferenze legate all'alimentazione che poi ci accompagneranno oltre l'età adulta.

Proprio per queste ragioni, abbiamo pensato di intervistare la Dott.ssa F. L'Abbate, esperta nell'alimentazione legata al post-gravidanza e all'età scolare dei bambini, affinchè potesse darci i giusti consigli per affrontare al meglio queste due delicate fasi della vita di ognuno di noi.

  • Quali sono gli alimenti più adatti ad una donna che si trova in fase di allattamento?

Durante l'allattamento non occorre seguire una dieta particolare. Tanta frutta e verdura sono consigliate assolutamente, così come alimenti integrali, ma anche patate e pasta. È importante incrementare l'apporto di proteine magre fornite da legumi, pesce o carne magra. Le mamme che allattano hanno bisogno di circa 500 calorie in più al giorno rispetto alle mamme che non allattano. Bere, dunque, è importante per restare idratate, l'ideale sarebbe bere 6-8 bicchieri d'acqua al giorno. Attenzione alla caffeina che è secreta nel latte, bisogna limitarne o evitarne il consumo, lo stesso vale anche per bevande gassate a base di caffeina e cioccolato fondente. Altro consiglio: evitare gli alcolici.

  • È possibile passare direttamente dal latte materno alle bevande vegetali?

Secondo le nuove indicazioni fornite dalle linee guida americane di Health Eating Research niente latte vegetale ai bambini sotto i 5 anni, l'unica eccezione è il latte di soia arricchito (non valida per le bimbe, solo per i maschietti). Perché? Perché sarebbero privi dei nutrienti chiave presenti nel latte vaccino (proteine, calcio e vitamina D). Qualora aggiunti, non sempre l'organismo riesce ad assumerli come fa con quelli presenti nel latte vaccino.

  • Quali alimenti sconsiglia per l’alimentazione dei bambini?

Gli alimenti che andrebbero esclusi nell'alimentazione dei bambini, e non solo, anche nella nostra, sono ovviamente gli insaccati, in quanto ricchi di sale e conservanti; le fritture, e qui includo ovviamente anche le comunissime e purtroppo consumatissime patatine in bustina; alimenti ricchi di zuccheri tra cui il cioccolato che non somministrerei prima dei due anni per il contenuto in teobromina (più alto in quello fondente), preferendo quello al latte. Eviterei lo zucchero bianco, anche nei dolci preparati in casa. Tanto si è parlato (con giusta causa) dell'olio di palma, ma ho visto nei carrelli della spesa biscotti e leccornie con la scritta "senza olio di palma" e accanto anche più di una confezione di burro per preparare in casa biscotti e torte. Burro e olio di palma sono entrambi grassi saturi e danneggiano in egual maniera, poichè il burro è pur sempre un grasso animale. Attenzione alla liquirizia! Nei bambini meglio non introdurla in quanto agisce sulla pressione arteriosa, quindi la concederei con parsimonia solo dai 10 anni in su. Attenzione anche ai succhi di frutta e bevande gassate!

  • Quali sono invece, i nutrienti essenziali da inserire nell’alimentazione di un bambino/neonato?

Per funzionare correttamente l'organismo infantile ha bisogno di 5 nutrienti essenziali:

  • proteine (animali e vegetali) 12% del consumo giornaliero del bambino;
  • carboidrati (semplici e complessi) 60% del fabbisogno giornaliero;
  • vitamine (specialmente A,D,C,B);
  • sali minerali;
  • grassi (importanti per la formazione del sistema nervoso e delle membrane cellulari del cervello e per l'assorbimento delle vitamine liposolubili A,D,E,K) 25% del fabbisogno energetico.
  • Che tecniche consiglia per far mangiare ai più piccoli alimenti che tendono a non preferire?

Dopo il primo anno di vita cala la velocità di crescita e potrebbe calare anche l'appetito. È necessario pazientare, il periodo di adattamento non dura molto. Non imporre il cucchiaino, non bisogna essere coercitivi o il bimbo vivrà il momento del pasto come un incubo! Lasciatelo libero di mangiare quello che vuole proponendo alimenti sani. Non assecondatelo con patatine e merendine "purché mangi", riducono il senso di fame, sono dannosi e non risolvono il problema! Coinvolgetelo nella preparazione del cibo, se vuole giocarci, lasciate che si sporchi mani, vestiti, deve vivere in maniera gioiosa il momento del pasto.

  • È necessario inserire degli integratori nell’alimentazione del neonato?

È obbligatorio, non solo necessario integrare l'alimentazione del neonato, basata su latte materno con le vitamine D e K. Per i neonati che assumono il latte artificiale, è necessario controllare tra gli ingredienti delle varie formule se sono presenti le suddette e a quali dosaggi. Perché integrare queste vitamine? La vitamina D è poco influenzata dall'alimentazione; la sua produzione è conseguente all'esposizione al sole. Bastano 20 minuti al giorno, basta esporre una manina o un piedino per avere una produzione sufficiente di vitamina D senza filtri solari, ma questo non è sempre possibile parlando di neonati. La vitamina K è sintetizzata principalmente dai batteri intestinali. La flora intestinale dei bambini vari anche in base alla modalità di parto (cesareo o naturale), o all'allattamento naturale o artificiale. È necessario integrare la vitamina K per i primi tre mesi di vita del bambino per il rischio di malattia emorragica tardiva (non coperta dall'iniezione di vitamina k praticata alla nascita). È possibile integrare anche con la spirulina, secondo determinate indicazioni, ma non prima dei tre anni. Non ritengo la spirulina adatta a bimbi sani di età inferiore essendo estremamente ricco di nutrienti. Qualora il bambino sia in stato di denutrizione o grave deperimento, insieme al pediatra si può valutare l'introduzione di questo alimento. Nel caso di bambini più grandi, ad esempio dai 9 anni in su, possiamo considerare questa integrazione. La spirulina rafforza il sistema immunitario e fornisce energia, facendo attenzione a non superare i 3 grammi.

  • Potrebbe fornirci alcuni consigli su come rendere varia l’alimentazione dei bambini?

Dopo l'anno di vita è sufficiente proporre una dieta varia, in cui siano presenti tutti i gruppi di alimenti in modo equilibrato.

  • LATTE/LATTICINI

Consiglio una tazza di latte a colazione, uno yogurth a merenda e una porzione di formaggio a cena.

  • CARNE/SALUMI

OK prosciutto cotto, bresaola sostituti della carne 2 volte a settimana.

Carne: bianca o rossa, bollita, al vapore, al forno, NON AI FERRI, NON FRITTA.

3-4 volte a settimana

  • PESCE

3-4 volte a settimana, NON IMPANATO O FRITTO.

  • UOVA

Da 1 a 3 a settimana, NON FRITTE, meglio alla coque.

  • CEREALI O PATATE

1-2 volte al giorno, NON FRITTE. Le patate sono sostituto del pane o della pasta in quanto ricche di amido.

  • FRUTTA E VERDURA

A volontà! Spremute, centrifughe, frullati, ogni giorno, tutti i giorni, più volte al giorno.

NO SUCCHI DI FRUTTA!

  • Potrebbe proporci delle ricette per bambini da preparare con i nostri prodotti, seguendo quelli che sono i vari pasti di una giornata?

Con il vostro latte di soia consiglio la crema pasticcera per gli intolleranti al lattosio.

Ingredienti: 1 litro di latte, 3 cucchiai di farina, 3 cucchiai di zucchero di canna, 3 tuorli di uovo.

Procedimento: mescolare lo zucchero con i tuorli, aggiungere la farina e gradualmente il latte. Cuocere a fiamma media, portando a ebollizione qualche minuto.

Con la vostra Superpasta Integrale consiglio una ricetta facilissima e veloce, l'Insalata di pasta:

Ingredienti per 4 persone: 300 gr di pasta, pomodorini, origano, olio, sale, parmigiano q.b.

Procedimento: cuocere la pasta in acqua bollente salata, nel frattempo cuocere in un pentolino i pomodorini con olio, sale, origano e un po' d'acqua. Quando la pasta è pronta mantecare con il sughetto e servire condita con formaggio.

Con il vostro cous cous ai 4 cerali consiglio il Cous cous di verdure.

Ingredienti: 300gr di cous cous ai 4 cereali, 2 zucchine, 1 melanzana, 1/peperone giallo, 1/2 peperone rosso, 10 pomodorini, basilico, sale, olio extravergine.

Procedimento: Cuocere il cous cous in acqua bollente salata: quando è pronto aggiungere olio. Tagliare tutte le verdure a cubetti uguali. Scaldare in una padella un po' di olio, aggiungere in ordine melanzane, peperoni, zucchine e basilico, poi sale , prezzemolo, pomodorini, olio, aggiungere il cous cous e servire.

Consiglio i vostri succhi e i vostri snack a merenda (mattutina e pomeridiana).

Con la vostra nocciolata preparerei dei buonissimi pancake:

Ingredienti: 6 gr di lievito, 125 gr di farina, 15 gr di zucchero, 2 uova (o 4 cucchiai di fecola di patate), 200 gr di latte (vaccino o di soia).

Procedimento: mescolate tutti gli ingredienti ottenendo una pastella. Riscaldare una padella e versarne due cucchiai. Attendere un paio di minuti, rigirare il pancake e attendere che sia ricoperto da numerose bollicine. Servire spalmando la Nocciolata Sottolestelle senza latte.